"Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo era fratello del respiro. Con esso penetrava negli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore, e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dell'odio. Colui che dominava gli odori, dominava i cuori degli uomini."
Patrick Süskind: Il profumo
Longanesi Editore, Milano -1999
traduzione dal tedesco di Giovanna Agabio
pagg. 160-161
catalogazione: G P2