"Ogni anno, nel mese di luglio, si verifica in Francia un evento di grande importanza, che interessa tutto il paese: si corre il Tour de France...La partenza è solenne come una parata militare o l'arrivo di un capo di Stato. Passeggiate deliziose seguite da grandi combattimenti: questo ritmo che mescola liberamente sforzi terribili e divertita pigrizia è tipico dei francesi. Dramma, umorismo, emozione, è questo il prodigioso spettacolo che inizia quel mattino d'estate in cui l'esercito dei ciclisti seguiti da osservatori e giornalisti prende lentamente velocità. Il Tour è talmente esteso da percorrere la Francia in profondità. Grazie a ciò ogni francese rivive le sue case e i suoi monumenti, il suo presente provinciale e il suo antico passato. Dicono che i francesi non si intendono di geografia: la loro geografia non è quella dei libri ma quella del Tour."Roland Barthes: Lo sport e gli uomini
Einaudi Editore, Torino - 2007
traduzione di Chiara Bongiovanni
pagg. 24-25
catalogazione: C S2 P11
