"Il duca di Tintagel era un giovane uomo gravato dagli scrupoli. Ciò era probabilmente dovuto al fatto che suo padre, il defunto duca, non ne aveva avuto alcuno. Durante tutta l'infanzia e la prima giovinezza l'erede aveva assistito agli effetti disastrosi del trascurare le inezie. Non che suo padre fosse stato irresponsabile o negligente. Il compianto duca non aveva vizi; ma le sue virtù si rivelarono eccessivamente costose. La sua condotta era stata sempre dominata dal senso dei suoi obblighi soverchianti connessi alla sua alta posizione. Uno di tali obblighi, sosteneva, consisteva nel mantenersi all'altezza del suo rango; l'altro, nel produrre un erede."
Edith Wharton: Bucanieri
Corbaccio Edizioni, Milano - 2001
traduzione dall'americano di Chiara Gabutti
pag. 145
catalogazione: G P2