domenica 18 maggio 2008

virilità

"Fuori dell'omosessualità, esiste, nelle persone che più ne sono aliene, un certo ideale convenzionale di virilità che l'omosessuale, se non è un uomo superiore, si trova a sua disposizione, sia pure perché egli lo snaturi. Questo ideale -proprio di certi militari, di certi diplomatici- è singolarmente esasperante. Nella sua forma più bassa, è semplicemente la rudezza dell'uomo dal cuor d'oro che vuol dissimulare la propria commozione, e che, quando si congeda da un amico che resterà forse ucciso, ha, in fondo, un desiderio di piangere che nessuno sospetta, perché egli lo dissimula sotto una collera crescente, che finisce con esplosioni del tipo di questa: "Su, per tutti i fulmini, razza d'idiota, abbracciami, dunque, e piglia questa borsa che m'intriga, imbecille!"


Marcel Proust: Alla ricerca del tempo perduto
vol. VII -Il tempo ritrovato
Einaudi Editore, Torino - 1978
traduzione di Giorgio Caproni
pag. 62

catalogazione: S S6 P6

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