"Fabre aveva la netta sensazione di ospitare, dentro il proprio corpo, due cuori paralleli e dissonanti. Quello più a sinistra batteva metodico, sonoro, mentre l'altro, rifluito e in parte disperso nel circuito del sangue, produceva colpi secchi, afoni, che si moltiplicavano fino ad arrestarsi improvvisamente, lasciandolo stupito e confuso. Contro questo secondo cuore, selvatico, soffocante, Fabre tentatava di combattere."Mario Fortunato: L'arte di perdere peso
Giulio Einaudi Editore, Torino - 1993
pag. 49
catalogazione: una delle librerie in soggiorno
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