«Cavalcare ti dona,» le disse.
La sua mano reggeva un frustino con sicurezza regale, i guanti aderivano perfettamente alle lunghe dita, portava una camicia maschile con gemelli ai polsini. Il suo completo da cavallerizza sottolineava la snellezza della vita, dei seni, delle natiche. Bijou riempiva i vestiti con maggiore abbondanza. I seni erano alti e puntati provocantemente all'insù. I lunghi capelli erano sciolti al vento.
E che calore su per le natiche e in mezzo alle gambe!"
Anaïs Nin: Il delta di Venere
Bompiani, Milano - 1989
traduzione di Delfina Vezzoli
pag. 206
catalogazione: libreria di fronte al divano
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