mercoledì 28 maggio 2008

specchio specchio delle mie brame...

"Da allora in poi feci il possibile pur di sfuggire alla mia immagine riflessa. Tenersi alla larga dagli specchi era facile, ma con le vetrine e le coppe degli pneumatici era tutta un'altra faccenda. Ogniqualvolta mi capitava di intravedervi un qualche riflesso della mia figura, ne ero inorridito, come se avessi visto un mostro. E non appena mi rendevo conto che quel mostro non era altri che me, non posso dirvi l'afflizione che provavo. Così m'inventai un piccolo stratagemma: tutte le volte che mi capitava di vedermi riflesso, invece di dire: «Quello sono io», scoppiando in lacrime, dicevo: «Quello è lui», e fuggivo via."

Sam Savage: Firmino
Giulio Einaudi Editore, Torino - 2008

traduzione di Evelina Santangelo

pag. 51


catalogazione: sul comodino del Bip (appena acquistato)
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