venerdì 9 maggio 2008

homo sovieticus: voglia di felicità

"Inquieta, triste, fragile e oscura è la vita di chi non ha metri quadrati di proprietà privata o comunale. È preda di strane tensioni e sospetti, sempre desideroso di traslocare da un appartamento all'altro, di cambiare genere di occupazioni e di lavoro. Ha voglia di felicità e se ne va al cinema e dopo il cinema ha di nuovo voglia di felicità."

AA.VV.: Narratori russi contemporanei
Bompiani, Milano - 1990

a cura di Elena Kostjukovič

traduzioni di D. Di Sora, N. Marcialis, L. Negarville, A. Pedetti, G. Scandiani

pag. 131


catalogazione: una delle librerie in soggiorno




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