"Entrammo in un camerone lungo lungo dove si sarebbe potuto ballare comodamente se il pavimento non fosse stato ingombro delle più varie cianfrusaglie. C'erano scarpe, carte, vestiti, scatole di colori rivoltate, il tutto in gran disordine; in mezzo alla camera poi si alzavano delle grosse armature di legno, come quelle che servono per raccogliere le pere e, tutt'intorno alle pareti, erano appesi dei grandi quadri. Su un lungo tavolo di legno c'era un piatto, nel quale pane e burro facevano compagnia ad un tubetto di colore. Una bottiglia di vino vi stava accosto."
Joseph von Eichendorff: Storia di un fannullone
Giulio Einaudi editore, Torino -1971
traduzione di Ugo Natoli
pag. 72
catalogazione: libreria dietro al computer