"In quell'anno, nella stessa epoca in cui Napoleone si leccava le ferite per la disfatta, Eulalia de Callís mandò suo nipote Rafael Moncada nelle Antille perché incrementasse il commercio del cacao. Pensava di vendere cioccolato, pasta di mandorle, conserva di noci e zucchero aromatico a pasticceri e produttori di cioccolatini in Europa e negli Stati Uniti. Aveva sentito dire che agli americani piacciono molto i dolci. La missione del nipote consisteva nel tessere una rete di contatti commerciali nelle città più importanti, da Washington a Parigi. Mosca rimaneva in sospeso, perché era tutta macerie, ma Eulalia confidava che presto il fumo della guerra si sarebbe dissipato e la capitale russa sarebbe stata ricostruita con lo stesso splendore di prima. Rafael partì per un viaggio di undici mesi, in cui avrebbe traversato mari e si sarebbe logorato i reni in estenuanti cavalcate, per siglare l'aromatica fratellanza del cioccolato immaginata da Eulalia."
Isabel Allende: Zorro
Giangiacomo Feltrinelli editore, Milano - 2005
traduzione di Elena Liverani
pag. 159
catalogazione: libreria dietro il computer