
In questo modo Freud continuava a mostrare l'importanza che attribuiva all'amore nel trattamento psicoanalitico. Qualche tempo dopo, scrivendole dopo la cura, avendo ormai 80 anni: 'Quello che mi ha dato... non era approvazione ma affetto, e io non devo vergognarmi della mia soddisfazione'. Quindi, testimoniando la sua profonda, umana, continua necessità d'amore aggiungeva: '...la primavera è bella, e anche l'amore'".
AA.VV.: Psicoanalisi dell'amore
a cura di D.N. Sterne e Massimo Ammaniti
Laterza, Bari - 1993
traduzione di Mario Speranza
pag. 130
catalogazione: S S5 P7