"Il signor Bruno disse:
Buonasera sor conte.
Gli fu portata una prima
birra media.
Poi una seconda.
Il conte divenne
di buon umore. Ma doveva urinare.
Per andare al bagno
si passava attraverso
uno stanzone dei giochi
cui s'accedeva per una rampetta.
Sulla rampetta egli come morto corpo
all'indietro cadde.
Accorsero Bruno col figlio Silvano.
S'è fatto male, conte?
Niente, niente.
È quella medicina!
Troppa ne assunsi. Ahi, troppa.
Si alzò disinvolto. Barcollava.
Telefoni a Carmen
di venirmi a prendere.
Senz'altro sor conte.
E venne Carmen, di Manila,
la cattolico-orientale,
che s'era sbatacchiata
da Manila a Milano
per fare la tuttofare,
vale a dire la serva
che egli amava,
con reciproca antropologia."
Ottiero Ottieri: Il palazzo e il pazzo
Garzanti editore, Milano - 1993
pagg. 15-16
catalogazione: libreria in ingresso
Nessun commento:
Posta un commento
benvenuti nella nostra biblioteca. Benvenuti due volte se venite accompagnati da un libro!