"Quando fui tutta nuda mi toccò il petto smettendo di sussurrare e, incominciò a ridere piano:-Ecco due bottoncini che stanno spuntando. Ti fa male a toccarli? -No.
-Lo sai cosa sono questi piccoli rigonfi?
-No. Forse foruncoli?
-Sciocchina! E' il seno che comincia a spuntarti. Scommetto che ti verrà un seno grande e sodo come a mia sorella Adelina.
Quando aveva la tua età, tua zia Adelina ci aveva nei capezzoli lo stesso tuo colore, rosa rosa.
-E dov'è questa Adelina, che non l'ho mai vista?
-Zia Adelina devi dire, zia Adelina. Se fai quello che ti dico ti ci porto. Sta in una grande città con negozi, teatri, fiere; c'è anche un grande porto.
-Se c'è il porto c'è anche il mare, allora?
-Certo che c'è il mare, e le navi anche, i palazzi. Una gran signora è diventata Adelina! Se fai quello che ti dico ti porto con me da lei, e non solo questa tua zia signorina ti faccio conoscere, ti faccio conoscere cose che tu non puoi nemmeno immaginare, cose meravigliose. Vuoi? Vuoi fare felice il tuo papuccio? Se tu fai felice lui, lui dopo fa felice te."
Goliarda Sapienza: L'arte della gioia
Einaudi, Torino - 2008
pag. 13
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