lunedì 14 luglio 2008

elegie romane: VIII

"Cara, se tu mi dici che da piccola
non sei piaciuta alla gente, e che tua madre ti spregiava,
finché non ti sei fatta più grande e adagio sviluppata,
lo credo: mi piace pensarti come una strana fanciulla.
Manca forma e colore anche al fior della vite,
mentre, maturo, l'acino affascina uomini e dèi.

Wenn du mir sagst, du habest als Kind, Geliebte, den Menschen
Nicht gefallen, und dich habe die Mutter verschmäht,
Bis du grösser geworden und still dich entwickelt, ich glaub es:
Gerne denk ich mir dich als ein besonderes Kind.
Fehlet Bildung und Farbe doch auch der Blüte des Weinstocks,
Wenn die Beere, gereift, Menschen und Götter entzückt."

Johann Wolfgang Goethe: Poesie
Arnoldo Mondadori editore, Milano - 1974

traduzione di Giorgio Orelli

pag. 85


catalogazione: libreria accanto al divano

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