"In quei giorni ero quello che era arrivato da Nazaret per farsi battezzare da Giovanni nel Giordano. E il Vangelo di Marco avrebbe affermato che, quando risalii dall'acqua, i cieli si aprirono e io vidi 'discendere lo Spirito come una colomba'. Una voce possente disse: Tu sei il mio Figlio diletto, in te io mi compiaccio.' Poi lo Spirito mi condusse nel deserto, dove rimasi per quaranta giorni e quaranta notti e venni tentato da Satana. Il Vangelo di Marco, che non oserei definire falso, è tuttavia esagerato. E andrei ancor più cauto per quelli di Matteo, Luca e Giovanni, che mi hanno attribuito parole che non ho mai pronunciato e mi hanno descritto come mite anche quando ero pallido di rabbia. Le loro narrazione sono state scritte molti anni dopo la mia dipartita e si limitano a ripetere quanto era stato raccontato loro da uomini anziani. Molto anziani. Su questi racconti non si può fare affidamento, così come non ci si può appoggiare a un arbusto che si sradicherebbe e volerebbe via, portato dal vento. Darò quindi la mia versione."
Baldini Castoldi Dalai editore, Milano - 2008
traduzione di Maria Teresa Marenco
pag. 11
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