"Vlasta mi fa: Hei maschio, dedicati un po' a me. Ma il vecchio Svec mi aveva dato dei mille da tenere, stavo seduto vicino a lui come una specie di Rothschild. Allora Vlasta si toglie la camicetta e mette una mano dietro la schiena e fa: Discutiamo un po' del rinascimento europeo, mi senti? E io tenevo quei mille e non prestavo attenzione e all'improvviso Vlasticka slacciò il bottone del reggiseno e il suo seno sgorgò come due boccali da mezzo litro di birra e uno dei seni mi colpì alla testa e l'altro mi stese e il vecchio Svec cadde pure luie trascinò giù il telo con le carte e tutti quanti i giocatori furono travolti dal seno di Vlasticke e lei stava sopra di noi..."
e/o edizioni, Roma - 2009
traduzione di Annalisa Cosentino
pag. 70
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