"Poi, una mattina, a Mario, la luna gli era passata. Entrava in salotto, si sedeva in poltrona, e si accarezzava le guance con un sorriso assorto, con gli occhi socchiusi. Cominciava a dire: - Il baco del calo del malo -. Era un suo scherzettino e gli piaceva molto, lo ripeteva insaziabilmente. - Il baco del calo del malo. Il beco del chelo del melo. Il bico del chilo del milo. - Mario! - urlava mio padre. - Non dir parolacce!- Il baco del calo del malo, - riprendeva Mario, appena mio padre era uscito."Natalia Ginzburg: Lessico famigliareOscar Mondadori, Milano - 1974pag. 37catalogazione: libreria di fianco al divano
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Ahahaha
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