martedì 22 settembre 2009

una morbida silenziosa ventata

"Aratov decise che questa volta avrebbe dormito... Ma una nuova sensazione lo invase. Gli parve che qualcuno fosse ritto nel mezzo della stanza, non lontano da lui e di sentirne quasi il respiro. Si voltò e aprì gli occhi... Ma che cosa sarebbe stato possibile vedere in quella impenetrabile oscurità? Si mise a cercare uno zolfanello sul tavolino da notte... e d'un tratto gli parve che una morbida, silenziosa ventata passasse attraverso la stanza, attraverso lui... e la parola 'sono io!' risonò chiaramente alle sue orecchie..."

Ivàn S. Turgenev: Klara Milič
L'Argonauta, Latina - 1984
traduzione di Giacinta De Dominicis Jorio
pagg. 82-83

catalogazione: libreria in ingresso

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