martedì 3 marzo 2009

Mahler, Šostakovič e il 'realismo socialista'

"Sinfonista tra i maggiori del nostro secolo, Šostakovič raccoglie in parte l'eredità mahleriana, immergendola in una visione meno pessimistica della realtà, alla luce delle speranze e degli impulsi costruttivi avviati dalla Rivoluzione d'Ottobre. L'adorniana frase 'solo a Mahler potrebbe adattarsi il termine di realismo socialista' parrebbe ispirare la concezione delle prime quattro sinfonie di Šostakovič , se non sapessimo che quell'ispirazione era impossibile. Poi, a partire dalla Quinta, inizia il processo di parziale conformizzazione, l'adesione ad un burocratismo di partito che nella fretta di allargare subito la fruizione dei beni culturali a tutto il popolo, finiva per venir meno all'assunto rivoluzionario a livello linguistico e formale, contraddicendo gli stessi postulati del progressismo: adesione, giusta o sbagliata, che nasce non solo a causa delle critiche esterne, ma anche da un intimo rovello morale."

Armando Gentilucci: Guida all'ascolto della musica contemporanea
Giangiacomo Feltrinelli editore, Milano - 1973
pag. 384

catalogazione: una delle librerie in soggiorno
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