lunedì 23 giugno 2008

tutto mio

"GERTRUDA Per spiattellarci davanti la verità tutta e intrèga, ce dirò che me sono permettuta... Permettuta? Permettuta, un corno! Sono o sono no la reina? È o è no mia l'interità totale de questo regname? Sì? E 'lora è mia anca la stanza dove el mio suadisante filiuolo ha istabilito che lei aresse da dormire.

IL FRANZESE Oi forse diciuto, reina, il contrario?

GERTRUDA Inzomma, me sono ciappata el deritto d'entrare indidentro della stanza sua de lei, che è poi mia de me, como tutte le stanze de qui, como tutti i prati e le pratarie, le foreste e le forestarie. In del resto, quel deritto me lo sarei ciappato anca se aressi savuto che lei se trovava qui belle che nudo o, al massemo, cont in de sù gli slip. Anzi, a dirci la verità, è domaggio che non sia incosì. Ne tu dì rienno?"

Giovanni Testori: L'Ambleto
Rizzoli editore, Milano - 1972

pag. 37


catalogazione: libreria dietro il computer
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