venerdì 13 giugno 2008

esportare la democrazia?

"La storia repubblicana d'Italia è la storia di un paese sotto tutela e sotto osservazione costante: un paese per il quale la potenza egemone aveva, costantemente, pronta la soluzione "alternativa" per il caso che l'elettorato desse risposte 'inaccettabili'.

La grande prova fu il 18 aprile 1948. In epoca senza sondaggi le previsioni sul voto erano assai ardue. Gli Usa si attrezzarono anche per l'eventualità che il 'Fronte democratico-popolare' vincesse. Il documento reso noto nel novembre 1994 (documenti Cia resi accessibili agli studiosi dalla prima amministrazione Clinton), datato 5 marzo 1948, intitolato "Conseguenze dell'ingresso al potere dei comunisti in Italia con mezzi legali", prevede l'intervento immediato degli Stati Uniti, dapprima attraverso la secessione della Sardegna e della Sicilia, quindi con la guerriglia, sostenuta dagli Americani che non dovrebbero però apparire in prima persona. L'altra alternativa presa in considerazione... è quella di 'falsificare il risultato del voto'".


Luciano Canfora: La democrazia: storia di una ideologia
Editori Laterza, Bari - 2004
pag. 280

catalogazione: C S2 P2

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