domenica 22 giugno 2008

trasformarsi in una pianta in vaso

"Che cos'è l'«invisibilità indiana» di cui parla?

Rose: Ci sono sempre due modi di considerare la cosa. In un senso si tratta dell'invisibilità imposta agli indiani, e questo ci riporta al discorso sul sistema di istruzione americano, in cui gli indiani sono deliberatamente resi invisibili, in cui la gente può crescere in un'area circondata da indiani che hanno conservato la loro cultura, che praticano ancora la loro religione, che vivono in territori di riserve amministrate federalmente, ma non lo sa. Il fatto che i non indiani possano non accorgersene è una forma di invisibilità. L'altra è quella che un indiano si autoimpone: specialmente in un contesto conflittuale, spesso in una situazione scomoda o di confronto, un indiano si trasformerà in una pianta in vaso, se capisce cosa voglio dire. Un indiano è capace di ritrarsi fino a far parte dell'arredamento o di una parete. Anche questa è una forma di invisibilità. È mimetismo, arte di mimetizzarsi. È uno stratagemma per sopravvivere."


Laura Coltelli: Parole fatte d'alba
Castelvecchi, Roma - 1995

pag. 116


catalogazione: una delle librerie in soggiorno

Condividi su Facebook