"La natura ci ha fatto nascere tutti uguali, Sophie; se la sorte si compiace di sconvolgere l'ordine primo delle leggi universali, tocca a noi correggerne i capricci e riparare grazie alla nostra accortezza alle prepotenze dei più... Mi piace sentirli, i ricchi, i giudici, i magistrati, mi piace vederli predicare a noi la virtù; è difficile proteggersi dal furto allorché si possiede tre volte di più di quanto non serva per vivere; è difficile non concepire mai l'assassinio quando non si è circondati che da adulatori o da schiavi sottomessi; enormemente arduo essere sobri e temperanti quando si è inebriati di voluttà, circondati da piatti succulenti; essi duran fatica a essere franchi, poiché non hanno mai alcun interessa a mentire."
Donatien Alphone F. marquis de Sade: Le sventure della virtù - Justine
Sugar editore, Milano - 1967
traduzione di Emilio Carizzoni
pag. 47
catalogazione: libreria londinese della Titta
Nessun commento:
Posta un commento
benvenuti nella nostra biblioteca. Benvenuti due volte se venite accompagnati da un libro!