"Scrivimi qualche parola d'amore e di conforto. O lascia un messaggio sulla segreteria telefonica. O compari alla mia porta, o nel piccolo schermo azzurro. Ti ho scritto; so che il fax è passato.È giugno: gli scoiattoli mangiano i fichi acerbi sul muro, i fiori secchi dei castagni vengono spazzati via sulla ghiaia.
Non ho avuto tue notizie. Non hai risposto al mio fax non richiesto. Forse non sei in città?"
Vikram Seth: Una musica costante
Longanesi, Milano - 1999
traduzione di Massimo Birattari
pag. 367
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