“Ho sentito dire questa frase: 'Cogli l’attimo fuggente!' È una parola! Per me è una frase senza senso. Davvero, non si può incitare a cose impossibili. Lo posso dire con assoluta certezza, perché ho verificato tutto ciò io stesso. Ho cercato di cogliere l’attimo fuggente, ma non l’ho preso e sono riuscito solo a rompere l’orologio. Ora so che è impossibile. È impossibile allo stesso modo 'cogliere lo spirito dell’epoca', perché un’epoca è la stessa cosa di un attimo, solo più grande. Altro è dire: 'Fissate ciò che accade in quest’ attimo'. Questo è tutt’un altro affare. Per esempio: uno, due, tre! Non è successo niente! Ecco che ho fissato un attimo in cui non è accaduto nulla. Ne ho parlato a Zabolockj. La cosa gli è piaciuta molto ed è rimasto tutto il giorno seduto a contare: uno, due, tre! E prendeva nota del fatto che non era accaduto niente. Svarc ha trovato Zabolockij intento a questa occupazione. Anche Svarc si è interessato a questo modo originale di fissare ciò che accade nella nostra epoca, poiché un’epoca è fatta di attimi. Ma vorrei attirare l’attenzione sul fatto che l’iniziatore di questo metodo sono ancora una volta io. Ancora io! Sempre io! È semplicemente stupefacente! Ciò che gli altri fanno con fatica a me riesce con facilità! So addirittura volare. Ma di questo non parlerò, perché comunque nessuno ci crederebbe."
Daniil Charms: Casi
Adelphi, Milano - 2009
traduzione di Rosanna Giaquinta
n. 4, pag. 184
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