"Un viaggiatore una volta chiese alla domestica di Wordsworth di mostrargli lo studio del suo padrone, e lei rispose: 'Questa è la biblioteca, ma il suo studio è là fuori, oltre la porta.'
Vivere molto all'aperto, nel sole e nel vento, può senza dubbio produrre una certa ruvidezza di carattere; può far crescere uno strato di pelle più spessa non solo sul viso e sulle mani, ma anche su alcune delle qualità più squisite della nostra natura, nello stesso modo in cui un lavoro manuale pesante toglie in parte delicatezza di tocco sulle mani. D'altro canto, restare in casa non solo può rendere la pelle sottile, ma può anche produrre quella morbidezza, quella mollezza che si accompagnano a una maggiore sensibilità verso particolari impressioni. Forse dovremmo essere più disponibili ad accogliere ciò che può esercitare un forte ascendente sulla nostra crescita intellettuale e morale, se non ci siamo esposti in misura adeguata alla luce del sole o al soffio del vento; e l'esatta proporzione tra pelle spessa e pelle sottile è senza dubbio un interessante quesito."
Henry D. Thoreau: Camminare
Arnoldo Mondadori editore, Milano - 2009
traduzione di Maria Antonietta Prina
pag. 22
catalogazione: nessuna, libro appena acquistato
Adoro thoreau! anche se non ho letto questo libro!
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