"«
Noi diciamo, nel linguaggio comune, che, quando lanciamo i dadi, dipende dal caso quale faccia resterà di sopra; ma se potessimo osservare con precisione la loro posizione nel bicchiere prima di scuoterlo, la direzione della forza applicata, la sua quantità, il numero di rotazioni impresse al bicchiere e la curva lungo la quale il moto fu fatto, il modo di fermare il moto e la linea in cui i dadi furono gettati, le facce che resteranno di sopra potrebbero essere oggetto di una predizione certa.»
(Charles Bell)"Stephen J. Gould: Quando i cavalli avevano le dita
Giangiacomo Feltrinelli, Milano - 1984
traduzione di Libero Sosio
pag. 344
catalogazione: S S2 P4
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