martedì 15 luglio 2008

a che fare fare?

"Il giorno dopo, Oblòmov s'era appena svegliato alle dieci, quando Zachàr, dandogli il tè, gli disse che, andando dal fornaio, aveva incontrato la signorina.

— Che signorina? — domandò Oblòmov.

— La signorina Iljìnskaja, Olga Serghjéevna.

— Ebbene? — domandò impaziente Oblòmov.

— Mi ha detto di salutarvi e ha domandato se state bene e che cosa fate.

— E tu che le hai detto?
— Le ho detto che state bene, e quanto al fare, che dovreste fare?... — rispose Zachàr.

— Perché aggiungi le tue stupide considerazioni? — notò Oblòmov. — «Che dovreste fare?» Che ne sai tu di quel che io debbo fare?"

Ivàn Gonciaròv: Oblòmov
Giulio Einaudi editore, Torino - 1955

traduzione di Ettore Lo Gatto

pagg. 223-224

catalogazione: libreria di fronte al divano

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