mercoledì 23 luglio 2008

il pericolo dell'ordine senza disordine

"Se ci si proponesse di perfezionare lo stile del funambolo, afferrandone l'asta e impedendo quei disordinati aggiustamenti, egli perderebbe subito l'equilibrio e precipiterebbe. Abbastanza ovvio, non è vero? Sì, ma solo nel caso dei funamboli e dei ciclisti. In tutti gli altri ambiti di vita siamo ben lontani dal capire che l'ordine senza una componente di disordine diviene pericoloso, poiché soffoca ogni possibilità di ulteriore evoluzione. Ogni moderno studioso di problemi aziendali, dal quale ci si attende la realizzazione di un ordine perfetto, avrebbe molto da dire circa l'efficacia di una simile ipersoluzione. Con ciò non voglio dire che il disordine sia in ogni caso un bene, ma solo che il nuovo ha bisogno, per manifestarsi, della qualità emergente e questa a sua volta nasce da un certo grado di disordine. Certo è, che è molto più facile stigmatizzare i mali del disordine che non quelli dell'ordine..."

Paul Watzlawick: Di bene in peggio - Istruzioni per un successo catastrofico
Giangiacomo Feltrinelli editore, Milano - 2001

traduzione di Enrico Ganni
pagg. 67-68


catalogazione: libreria dietro il computer

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