Ray Bradbury: Omicidi di annata
Editrice L'Unità, Roma - 1993
traduzione di Marzio Tosello
pag. 29
catalogazione: una delle librerie in soggiorno



"Siete tra quelle persone che vogliono sempre fare tutto in modo perfetto? Quelli che si sentono bene solo quando le posate si trovano esattamente perpendicolari al bordo del tavolo? Lasciatevi dire una cosa: non sarà questo il motivo per cui qualcuno vi preferirà agli altri. Al contrario, le persone con l'illusione della perfezione stressano se stesse e chi sta loro intorno. Fate allora una sfida con voi stessi: proponetevi di non fare per una settimana assolutamente niente di perfetto. Vedrete quanto risulterà rilassante questo esercizio."



"Trovò Pietro solo soletto nella camera nuziale, appena preparata dalla pronuba, in un'ala che non aveva uno strato di terra sopra il soffitto di legno (dimodoché gli sposini non andassero a letto come in una tomba). Pietro portava una veste regale destinata ad occasioni di poca importanza. In mano teneva ancora il fazzoletto di seta che gli avevano dato quando era uscito incontro alla pronuba. Il fazzoletto era stato tutto strappato coi denti. Pietro guardò di sfuggita Aleksaska e arrossì:
“Cervelle au Beurre noir. - Escaloper les cervelle, les dresser en turban sur un plan rond et disposer au milieu les amourettes tronçonnées. Assaisonner de sel et de poivre; couvrir avec 150 grammes de Beurre noir additionné de 25 grammes de feuilles de persil jetées dans le beurre au dernier moment; completer par un filet de vinaigre passé dans la poêle brûlante.” Auguste Escoffier: Le Guide culinaire
Flammarion, Paris - 1993
pag. 417
catalogazione: scaffale dietro il computer

"Ha un cesto di rugiada



"«Gli altri animali non si servono della parola, o padre?» «No, figlio, non della parola, ma della voce solamente. La parola differisce completamente dalla voce. La parola infatti è comune a tutti gli uomini, mentre ciascun genere di esseri viventi possiede una propria particolare voce.»"

"Adoperate una grossa melanzana per persona. Tagliare a cubetti, metterla in terrina, cospargerla di sale grosso. Lasciare per un'ora, lavare poi a grand'acqua, fare asciugare e friggere in poco olio. Aggiungere prezzemolo tritato, sale, pepe e gocce di limone e servire. Ottimo condimento per preparazione di varie pietanze."





"Inoltre, a partire dai tredici anni, Polifemo aveva sviluppato una specializzazione della sua scemenza. Era diventato maniaco sessuale. Si era fatto una cultura racimolando riviste porno di varia provenienza e grado di esplicitazione. Una, in particolare, gli passava per le mani. Si chiamava 'Caballero' e aveva in ogni numero tre o quattro fotoromanzi coi cazzi e tutto. L'andava a leggere, per timore di essere scoperto dal padre democristiano, al palchetto della musica del Politeama, a quel tempo invaso da un micidiale odore di ammoniaca. Poi, non potendo portare a casa 'Caballero', lo lasciava nascosto dietro un cespuglio dove contava di ritrovarlo la volta successiva, cespuglio che i suoi amici impararono subito a trovare. Andavano a prendergli la rivista, la leggevano a loro volta e poi la gettavano via per dispetto. Mai una volta Polifemo tornò arrapato al cespuglio e trovò il suo 'Caballero'."
"[...] il discorso è questo, che noi non andremo verso il popolo. Perché già siamo popolo e tutto il resto è inesistente. Andremo se mai verso l'uomo. Perché questo è l'ostacolo, la crosta da rompere: la solitudine dell'uomo - di noi e degli altri. La nuova leggenda, il nuovo stile sta tutto qui. E, con questo, la nostra felicità [...]. Proporsi di andare verso il popolo è in sostanza confessare di avere una cattiva coscienza." (Elio Vittorini)
"Quando Jung parla di 'archetipo del miracolo' o di 'effetto magico', dà un nome al particolare tipo di aspettativa che gli esseri umani hanno intuitivamente nei confronti delle capacità che il processo vitale possiede di determinare dei cambiamenti nel proprio funzionamento. L'umanità ha sempre intuito che le esperienze che avvengono al livello archetipico hanno il potere di cambiare le cose. Gli uomini hanno chiamato tale cambiamento con nomi diversi, dal divino al demoniaco. Ma il tipo di aspettativa che è associata a un simile potere è sempre il fattore prioritario. È misteriosa e magica, e diventa una fonte di forte credenza poiché affascina l'uomo nel senso che paralizza il suo conscio. Ha pertanto un effetto ipnoide e conduce a fedi di grande intensità psichica che vengono quindi rivestite con i vari simbolismi culturali della religione e della mitologia. Queste fedi si basano sulla fiducia intuitiva dell'uomo nel potere della forza archetipica di influenzare la vita in modi misteriosi, e operano nei termini di questa fiducia. Le strutture particolari di queste credenze Jung le chiama l'archetipo dell'effetto magico."



"Negli stadi iniziali è difficile che l'invenzione del compositore fluisca liberamente, poiché il controllo dei vari fattori melodici, ritmici e armonici ostacola la concezione spontanea delle idee musicali. È possibile stimolare le facoltà inventive e acquisire la facoltà tecnica facendo moltissimi appunti di proposizioni basate su un'armonia prefissata. Inizialmente tali tentativi saranno forse stentati e goffi, ma con pazienza il coordinamento dei vari elementi diventerà rapidamente più fluido fino a raggiungere una vera scorrevolezza e perfino espressività."

"Il parto in acqua: una migliore partenza per la vita? 
"Coniglio dell'argentiere (cacio c'acitu)