venerdì 28 novembre 2008

stavolta Silvia era incinta davvero!

"Poi anche la storia di Lugli finì. Si seppe ch'era scappato lasciando dei grossi debiti. Ma Silvia stavolta si rivoltò come un gatto. Andò a Canelli alla Casa del fascio; andò dal segretario, andò nelle ville dove avevano goduto e dormito, e tanto fece che riuscì a sapere che doveva essere a Genova. Allora prese il treno per Genova, portandosi dietro l'oro e quei pochi soldi che trovò.

Un mese dopo andò a prenderla a Genova il sor Matteo, dopo che la questura gli ebbe risposto dov'era, poiché Silvia era maggiorenne e spedirla loro a casa non potevano. Faceva la fame sulle panchine di Brignole. Non aveva trovato Lugli, non aveva trovato nessuno, e voleva buttarsi sotto il treno. Il sor Matteo la calmò, le disse ch'era stata una malattia, una disgrazia, come il tifo di sua sorella, e che tutti l'aspettavamo alla Mora. Tornarono, ma stavolta Silvia era incinta davvero."


Cesare Pavese: La luna e i falò
Giulio Einaudi editore, Torino - 1974

pag. 114


catalogazione: una delle librerie in soggiorno
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