giovedì 13 novembre 2008

paura primordiale

"I miti della bisessualità, pur non preparandoci adeguatamente ad accettare questo fatto, ci ricordano che, dietro la domanda che viene fatta ogni volta che nasce un bambino: «È maschio o femmina?» se ne annidano altre più profonde e di solito inespresse: «È vivo o morto? È umano o mostro?» Con esse vogliamo rassicurarci che la vita non cesserà su questa terra, né sarà così profondamente alterata da farci preferire che fosse cessata. Ma come ci sono bambini che nascono morti o con due teste o con un occhio solo, così ce ne sono che nascono fenotipicamente così ambigui che levatrici o sciamani non riescono ad individuarne il sesso. «Mostri!» strillano generalmente gli ingenui, girandosi dall'altra parte inorriditi. E i nomi inventati dai più colti, come «androgeni», «ermafroditi» o «intersessi» servono poco a placare questa paura primordiale, in quanto fanno ancora intendere che si tratti di ibridi «innaturali» dei due sessi «normali», il maschio e la femmina."

Leslie Fiedler: Freaks - Miti e immagini dell'io segreto
Garzanti editore, Milano - 1981

traduzione di Ettore Capriolo
pagg. 194-195

catalogazione: una delle librerie in soggiorno
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