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Tutta la vita era stato così fermo, non aveva ceduto mai: anche ora, sarebbe morto senza darsi per vinto, senza sapere quali fossero i suoi veri sentimenti verso di lei. Tutta la vita, aveva detto: «Povera Christiana, ha un carattere così impulsivo!» Con volontà irremovibile, aveva mantenuto questa posizione riguardo a lei, aveva messo la pietà al posto di tutta l'ostilità, la pietà era stata il suo scudo e la sua salvaguardia, la sua arma infallibile. E ancora oggi, quando era cosciente, si dispiaceva per lei, per quella sua natura tanto violenta, tanto impaziente."
David Herbert Lawrence: Donne innamorate
Giulio Einaudi editore, Torino - 1957
traduzione di Lidia Storoni Mazzolani
pagg. 253-254
catalogazione: una delle librerie in soggiorno
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molto intiresno, grazie
RispondiEliminaLa ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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