venerdì 22 maggio 2009

troppo magra per i miei gusti!

"«Non trovi che la tua bicicletta somigli a una bella ragazza?» dissi un giorno a Gino Bartali, che è mio conterraneo, visto che entrambi siamo nati sulle rive dell'Arno, il fiume divino che trapassa il cuore di Firenze come una freccia scagliata al rallentatore. «Non ti sembra una giovane fiorentina?»

«Troppo magra per i miei gusti» rispose Gino, carezzando distrattamente con una mano il cuoio morbido della sella.

«Voglio dire che somiglia a una giovane fiorentina nel modo di essere. Sarà pure una ragazza un po' troppo magra, come dici tu, ma è spiritosa, ed è sveglia. Non è vero, Gino, che è sveglia?»

«Sì che lo è,» rispose Gino Bartali «ma non sempre. Io la preferisco quando non è troppo intelligente, e non ha la pretesa di darmi dei consigli. Mi piace di più quando è malleabile, quando non vuole fare di testa sua e prendermi la mano, come tutte le belle donne. Se fosse un po' più stupida le vorrei piuù bene, ecco».

«Perché vorresti che la tua bicicletta fosse un po' più stupida? Guarda quella di Coppi. È molto intelligente. E si vede».

«Certo, si vede» replicò Gino Bartali con un sorriso sprezzante. «Si vede che è molto, molto intelligente, come dici tu. Se non fosse così intelligente, Fausto sarebbe tornato a fare il salumiere da un pezzo»."

Curzio Malaparte: Coppi e Bartali
Adelphi edizioni, Milano - 2009
pagg. 15-16

catalogazione: il comodino di Bip



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