"A Wimbledon.
Inutile far finta di niente. In tutti i Paesi della Comunità Europea donne coraggiose e uomini spregiudicati hanno ormai scoperto che le vacanze sono un tema di conversazione noiosissimo. Se sui verdi campi di Wimbledon si giocasse un torneo della Barba Assoluta, non c'è dubbio che lo vincerebbero loro.
"Ma va sempre forte anche la differenza tra erotismo e pornografia."
"Figuriamoci! Le vacanze la stracciano come vogliono."
"E il confronto tra intelligenza maschile e intelligenza femminile? Ha un ottimo rovescio, è in forma."
"Sarà, ma le vacanze hanno un gioco più completo. E del resto, per quanto riguarda l'intelligenza, il confronto tra uomini e donne è non solo noioso ma impraticabile. Il più delle volte non c'è niente da confrontare, né da una parte né dall'altra."
"Che mi dici degli accadimenti nel Principato di Monaco? Sono in ripresa, a quel che sento."
"Vincono le vacanze in tre set: 6-0, 6-0, 6-1."
"E la discussione su come si possa metter pace nelle guerre locali senza usare i metodi dei Romani o degli Inglesi?"
"Promette bene, non dico di no. Ma non può farcela con le vacanze, è ancora troppo giovane, senza esperienza."
"E dove me lo metti l'adulterio? Se l'adulterio faccia bene o no al matrimonio?"
"Come tema di conversazione è senz'altro uno dei massimi campioni della noia. Ma secondo me non ha la tenuta e la classe delle vacanze. No, guarda, io sulle vacanze ci punto 25 sterline anche quest'anno."
Fruttero & Lucentini: Breve storia delle vacanze
Arnoldo Mondadori Editore, Milano -1994
pagg. 3-4
catalogazione: G P1