Bellah balzò in sella senza esitare. Il puledro partì dapprima al passo, poi al trotto, poi al galoppo; e correva così veloce che i fossati, gli alberi, le case, i campanili passavano davanti agli occhi della fanciulla come i bracci di un arcolaio. Ma lei non si lagnava, ben sapendo che ogni passo la portava più vicino al suo caro Houarn: al contrario spronava il cavallo ripetendo:
'Il cavallo va meno veloce della rondine, la rondine meno veloce del vento, il vento meno veloce del lampo; ma tu, mio bel puledrino, se mi vuoi bene, bisogna che corra più veloce di tutti; perché io ho una parte del mio cuore che soffre, la metà migliore del mio cuore che è in pericolo.'"
AA.VV.: Leggende della Bretagna misteriosa
Arcana editrice, Milano - 1986
prefazione di Gwenc'hlan Le Scouëzec
pag. 145
catalogazione: libreria bianca in soggiorno

Nessun commento:
Posta un commento
benvenuti nella nostra biblioteca. Benvenuti due volte se venite accompagnati da un libro!