"Rabbi Bainish di Komarov, dopo aver sepolto Bunem, il suo terzo figlio, smise di pregare per gli altri suoi figlioli malati. Non gli rimaevano che un maschio e due femmine, e tutti sputavano sangue. Sua moglie, irrompendo di frequente nella solitudine dello studio, gridava: 'Perché sei così taciturno? Perché non metti sottosopra il cielo e la terra?' Con i pugni stretti e alzati, gemeva: 'A che ti servono l'erudizione, le preghiere, i meriti dei tuoi antenati, i prolungati digiuni? Che cos'ha contro di te... il nostro Padre nei cieli? Perché tutta la Sua ira deve appuntarsi contro di te?' In preda alla disperazione, ella afferrò una volta un libro sacro e lo gettò sul pavimento."
Isaac B. Singer: Gimpel l'idiota
Longanesi & C, Milano - 1964
traduzione di Bruno Oddera
prefazione di Henry Miller
pag. 91
catalogazione: libreria in ingresso
Io sinceramente mi sono rotto le palle della preghiera....Rosari interi e poi invece di stare meglio sto peggio.
RispondiEliminaLa chiesa mi ha rotto!...
Misericordia divina, preghiera ecc,ecc,,,,,
Ma perche' devo sempre soffrire ed essere sottomesso?
la chiesa ci ha riempito di cazzate!.....Alessandro...alexdiciolla2010@libero.it