"Dato per scontato che di caviale, salmone e storione non se ne parla, resta, in campo commestibile, aperto il discorso sui konfety
(grossi cioccolatini ripieni, incartati come le nostre caramelle, dolcissimi, buoni e variopinti). Li troverete in ogni pasticceria (konditerskaja) o negozio di generi alimentari (gastronom), a costo di una discreta coda: anche ai russi i dolci piacciono molto. Consiglio di munirsi alla cassa di uno scontrino forfait e chiedere alla commessa (anche a gesti) che sia lei ad operare la scelta fra le diverse qualità (per 5 rubli ne otterrete ameno mezzo chilo). Il gastronom più bello che esista a Mosca è il N° 1, il cui direttore venne fucilato per corruzione nell'84. Viene ancora chiamato con il vecchio nome prerivoluzionario: Eliseev. Si trova sulla via Gorkij al n° 14, sul lato destro poco prima di arrivare alla piazza Puškin; apparteneva ai mercanti, fratelli Eliseev, che lo avevano realizzato in stile art nouveau: vetri a cattedrale, lampade floreali, decorazioni e specchi ovunque. Le code sono sempre lunghissime, non è affatto più fornito di altri ma la sua posizione centrale ne fa uno dei più frequentati della capitale. Non vi consiglio di farvi acquisti ma di visitarlo come un museo, tra l'architettonico e l'etnografico. Gian Piero Piretto: Mosca Leningradoprefazione di Cesare Musatticooperativa libraria universitaria del politecnico (clup), Milano - 1989
pag. 197catalogazione: libreria di fronte al divano Елисеевскийfoto di Adam Baker
Nessun commento:
Posta un commento
benvenuti nella nostra biblioteca. Benvenuti due volte se venite accompagnati da un libro!