"La particolare risonanza del nostro inconscio la linguaggio filmico è inoltre certo uno dei particolari fattori della diffusione del cinematografo, per cui esso è divenuto nella nostra moderna civiltà la forma d'arte che si rivolge alle più imponenti masse di uomini.
È anche indubbio che il successo, o l'insuccesso, di un film è in gran parte legato alle possibilità che esso ha, nella trama e in tutti gli elementi tecnici della realizzazione, di mettere in azione particolari processi dell'inconscio degli spettatori. Si presenta così il problema pratico di una utilizzazione di tali rapporti nell'ideazione e nella esecuzione di un film. Ma questo problema trascende i limiti di queste nostre osservazioni sulle relazioni fra cinema e psicoanalisi; e spetta ai tecnici del cinematografo affrontarlo e risolverlo."
Cesare L. Musatti: Cinema e psicoanalisi
Quaderni di Psiche - Estratto dalla Rivista "Psiche" n.ri 14, 15, 16
De Carlo Editore, Roma - 1950
pag. 22
catalogazione: una delle librerie in soggiorno
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